ì
Giornale Radio La radio libera di informare
GR news La radio di notizie senza commenti e opinioni.
Dolce la Vita La radio musica pop di classe.
(Adnkronos)
27 settembre 2024 | 13.45
LETTURA: 2 minuti
Arriverà a Natale – con la tredicesima – ai lavoratori dipendenti con figli e a basso reddito: è il cosiddetto Bonus 100 euro una misura temporanea – alla quale sono destinati circa 100 milioni di euro – pensata per rafforzare le buste paga di fine anno.
La proposta – contenuta in un emendamento alla legge di conversione del decreto Omnibus e che deve comunque essere vagliata sia in commissione che in Aula – fissa precise condizioni per il lavoratore a iniziare dal reddito massimo che non deve superare i 28.000 euro. Ancora non è chiaro se il riferimento è a quello guadagnato nel 2023 o a quello presunto per l’anno 2023. Tutti i chiarimenti, comunque, arriveranno da una circolare ad hoc delle Entrate. Per calcolare questo reddito andranno comunque considerati anche i redditi agevolati previsti da specifiche normative mentre sarà escluso il reddito della casa principale e delle sue pertinenze.
Sul fronte ‘anagrafico’ l’indennità spetta al lavoratore che ha il coniuge non legalmente ed effettivamente separato e almeno un figlio a carico, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato; oppure ha almeno un figlio a carico se l’altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli oppure se la coppia è separata effettivamente e legalmente. In parole povere il Bonus spetterà alle famiglie, anche monogenitoriali, con figli a carico. Ma solo in caso di vedovanza o se il figlio è affidato (o adottato) ad un solo genitore o se l’altro genitore non l’ha riconosciuto. Dal contributo sono pertanto escluse le coppie di fatto ma non è escluso un ‘aggiornamento’ auspicato dallo stesso viceministro all’Economia Leo.
Quanto all’entità del Bonus, non è fissa: infatti l’indennità da 100 euro è proporzionata al periodo di effettivo lavoro registrato nel corso dell’anno. Il Bonus viene erogato dal datore di lavoro su richiesta dello stesso dipendente che afferma per iscritto di avervi diritto indicando il codice fiscale del coniuge e dei figli: il datore di lavoro verifica poi in sede di conguaglio se il dipendente ha diritto alla somma. In caso contrario i datori di lavoro possono recuperare in busta paga l’importo non dovuto, e potranno compensare eventuali crediti.
Leggi anche
Scritto da: Giornale Radio
ZTL è un appuntamento con accesso limitato agli ascoltatori dotati di analisi critica, alto senso di responsabilità, altezza variabile tra 1,50 e 2 metri e attenti a seguire la trasmissione fuori dai luoghi comuni, senza pregiudizi e censure. ZTL è in onda su Giornale Radio, dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 20
closeGiornale Radio, la radio libera di informare.
Notizie del giorno: notizie di cronaca, di politica,notizie dal mondo, notizie sportive, di economia, di salute e tecnologia. Notizie di oggi in radio streaming, in WEB TV e in podcast.
Testata Giornalistica “Giornale Radio” Tribunale di Milano – Registro Stampa N° 141/2018 | Giornale Radio - Iscrizione al R.O.C. Registro Operatori della Comunicazione – Reg. n° 3359
Copyright ©2023 Luckymedia Srl - Società editoriale - P.IVA 02512190998
Commenti post (0)