ì
Giornale Radio La radio libera di informare
GR news La radio di notizie senza commenti e opinioni.
Dolce la Vita La radio musica pop di classe.
today12 Dicembre 2024
(Adnkronos)
Ingiustificabile, dannosa e discriminatoria. Questo il giudizio dei concessionari del gioco a distanza aderenti a Logico rispetto alla tassa salva-calcio che secondo indiscrezioni della stampa, il Governo starebbe pensando di inserire nella Legge di Bilancio in discussione in questi giorni, su proposta del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, a carico delle imprese che operano in regime di concessione nel settore legale delle scommesse online.
“Siamo contrariati rispetto a questa iniziativa – commenta Moreno Marasco presidente di Logico – che non trova alcuna giustificazione, anzi tutt’altro: ci accingiamo ad affrontare un bando di gara che prevede un costo di concessione del valore di 7 mln di euro, un aumento di 35 volte rispetto ai valori precedenti, che di per sé comporterà una riduzione importante del numero dei concessionari del gioco a distanza. Questo aggravio ulteriore potrebbe portare a conseguenze nefaste sulla tenuta del settore, che – va ricordato – è l’unico presidio a contrasto dell’offerta di gioco illegale online. Numerose realtà imprenditoriali, che avrebbero partecipato già a fatica alla nuova gara, sarebbero sicuramente inibite dal farlo, di fronte ad una ulteriore nuova tassazione”. Il comparto del gioco legale è perciò pronto ad avversare qualunque eventuale provvedimento volto a vessare ulteriormente un sistema già pesantemente aggravato.
Per gli operatori, nel momento in cui sono state fissate le regole d’ingaggio con un nuovo bando di gara, sarebbe scorretto e illegittimo mutare il quadro complessivo e introdurre un nuovo pesante balzello. Last but not least, questa nuova tassa sarebbe rivolta esclusivamente alle aziende concessionarie del gioco a distanza, misura quindi discriminatoria verso un solo canale dell’intero comparto. “Se il calcio va finanziato – conclude Marasco – il modo migliore per farlo consiste nel restituire legittimità alle sponsorizzazioni sportive, bloccate dallo scellerato divieto inserito nel decreto dignità del 2018. Legittimità è la parola chiave: le aziende del settore devono poter render visibili i propri marchi, con iniziative di comunicazione responsabili, superando divieto di pubblicità e sponsorizzazioni. Sul tema, chiediamo l’apertura di un confronto e l’istituzione di un tavolo con MEF, AgCom, i principali broadcaster nazionali e le federazioni sportive”. Del resto, lo stesso Roberto Alesse, Direttore Generale ADM, ha affermato pochi giorni fa che sarebbe ragionevole superare la norma sul divieto di sponsorizzazione, definendo il divieto stesso “una ipocrisia ordinamentale”.
Scritto da: Giornale Radio
Il Timone di Daniele Biacchessi è il punto pomeridiano sulle principali notizie della giornata: ospiti di primo piano, commenti, analisi, anticipazioni. Narrato dal direttore editoriale di Giornale Radio.
closeGiornale Radio, la radio libera di informare.
Notizie del giorno: notizie di cronaca, di politica,notizie dal mondo, notizie sportive, di economia, di salute e tecnologia. Notizie di oggi in radio streaming, in WEB TV e in podcast.
Testata Giornalistica “Giornale Radio” Tribunale di Milano – Registro Stampa N° 141/2018 | Giornale Radio - Iscrizione al R.O.C. Registro Operatori della Comunicazione – Reg. n° 3359
Copyright ©2023 Luckymedia Srl - Società editoriale - P.IVA 02512190998
Commenti post (0)