A cura di Ferruccio Bovio

A chiusura del mese di luglio, l'andamento dei saldi, verificato su un campione rappresentativo di aziende associate a Federazione Moda Italia/Confcommercio, risulta mediamente negativo del 10%, con il 54% degli operatori che ha registrato un calo. Il 33% ha, invece, confermato la stabilità e solo il 13% degli operatori ha riferito una positività delle vendite rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.

Dai dati – spiega la presidenza di Federazione Moda Italia - risalta come sia importante la relazione tra moda e turismo: i risultati migliori sono, infatti, quelli che arrivano dallo shopping dei turisti, mentre, sul mercato interno, la perdita è mediamente a doppia cifra. Secondo la Federazione che aderisce a Confcommercio, l’aumento del caro energia ed il calo della fiducia hanno sicuramente inciso sulle scelte d'acquisto degli Italiani e pertanto, da questi dati, si comprende quanto mai sia necessario e urgente procedere alla riduzione del cuneo fiscale ed a quella dei costi energetici. Sarebbe, inoltre, fondamentale – conclude Federmoda Italia - l'intervento del governo sui temi, avanzati al Tavolo della moda, “sulla riduzione dell'Iva per abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori, tessile casa e articoli sportivi, quale elemento essenziale per il rilancio dei consumi, “prima che sia veramente troppo tardi”.

06 Agosto 2022

Le notizie di "Economy News - Edizone del week-end", il programma di Giornale Radio. In Redazione Ferruccio Bovio, in Studio Roberto Frangipane.