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La BCE conferma un nuovo aumento dei tassi a settembre
A cura di Ferruccio Bovio
Parlando con l’agenzia Reuters, l’economista tedesca, Isabel Schnabel, membro del board della BCE, ha spiegato che le prospettive di inflazione della zona euro non sono migliorate dopo il rialzo dei tassi di luglio ed ha aggiunto di essere favorevole ad un ulteriore aumento dei tassi di interesse il mese prossimo, sia pure in presenza di un rischio recessione.
Il mese scorso, come è noto, la Bce ha aumentato i tassi di 50 punti base sorprendendo, gli operatori che si aspettavano un rialzo di 25 punti. A luglio – ha aggiunto Schnabel – la decisione di aumentare i tassi di 50 punti base è stata presa per le preoccupazioni relative alle prospettive di inflazione: e poiché tali preoccupazioni non sono affatto diminuite, un nuovo aumento dei tassi a settembre sarà inevitabile. Peranto, bisognerà solo vedere se l'incremento sarà di 25 o 50 punti. Schnabel non esclude nemmeno che, nel breve periodo, l'inflazione continui a crescere e ritiene, quindi, che “ci vorrà del tempo prima che l'inflazione torni al 2%”.
Infine, l’economista tedesca che siede nel Comitato Esecutivo della BCE, non ha nascosto i suoi i timori per una possibile recessione, affermando che “c'è una forte indicazione che la crescita rallenterà” e che, di conseguenza, non se la sente di escludere di poter entrare in una recessione tecnica, soprattutto se le forniture di energia dalla Russia saranno interrotte
20 Agosto 2022
Le notizie di "Economy News - Edizone del week-end", il programma di Giornale Radio. In Redazione Ferruccio Bovio, in Studio Paolo Sergio.