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Paolo Barilla: l’Italia non può competere puntando sui prezzi bassi
A cura di Ferruccio Bovio.
Il neo presidente dell’Unione Italiana Food, Paolo Barilla (da poco succeduto a Marco Lavazza), nel corso di un’intervista ha affermato che, nell’odierno contesto mondiale, “il cambiamento climatico è una preoccupazione che supera in importanza l’aumento dei costi dell’energia e l’inflazione”. L’Unione Italiana Food è un’associazione che rappresenta vari rami del settore alimentare – dai prodotti da forno ai surgelati – che contribuiscono al 47% del valore del cibo made in Italy sui mercati internazionali.
Barilla ha anche sottolineato come la sostenibilità sia diventata una componente essenziale della competitività per quel settore alimentare in cui le aziende italiane figurano, comunque, all’avanguardia, rispetto ai concorrenti esteri. Tuttavia, il presidente di Unionfood ha pure richiamato l’esigenza di “migliorare la coesione tra le imprese alimentari italiane, che variano da piccole a internazionali”, sottolineando l’importanza di un sostegno istituzionale e finanziario per promuovere una maggiore sostenibilità.
Passando poi ad affrontare il tema dei prezzi dei prodotti alimentari in Italia, secondo Barilla il Paese non può permettersi di competere puntando sui prezzi bassi, poiché la strada da percorrere per mantenere la competitività globale è quella della qualità: anche se è ben consapevole dei sacrifici economici che le famiglie devono sostenere. Ed a questo proposito, ha indicato la riduzione degli sprechi alimentari come rimedio utile per limitare gli aumenti della spesa de-stinata al cibo.
Infine, soffermandosi sulle previsioni dei consumi per l’anno prossimo, Barilla ha lamentato l’incertezza che deriva dalla stagnazione globale dei consumi - influenzata da conflitti e inflazione - con particolare riferimento all’instabilità del mercato del grano, troppo condizionato da fattori climatici e finanziari. Purtroppo, ha concluso l’imprenditore, le aziende alimentari “subiscono l’inflazione e la speculazione finanziaria è al di là del loro controllo”.
18 Novembre 2023
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