Dentro le notizie

Pubblicato il Bollettino mensile della BCE
A cura di Ferruccio Bovio
Il Bollettino mensile della Banca Centrale Europea, conferma la linea aggressiva che l’Istituto di Francoforte intende seguire contro un’inflazione che resta troppo elevata. Inoltre – aggiunge sempre la BCE - l’economia dell'Eurozona è destinata alla stagnazione fino ai primi mesi del 2023 ed i prezzi del gas nel breve periodo “rimarranno eccezionalmente elevati”.
Pertanto, in prospettiva, “vi sono chiari segnali di un protratto rallentamento dell'attività economica in un contesto di elevata inflazione e perdurante incertezza collegate alla guerra in Ucraina e agli andamenti connessi all'energia”. La crescita del Pil nell'Eurozona – secondo il Bollettino mensile - dovrebbe, quindi, attestarsi in media d'anno al 3,1 % nel 2022, per poi registrare un calo pronunciato scendendo allo 0,9 % nel 2023 e risalire all'1,9 % nel 2024.
Il Consiglio Direttivo della Banca Centrale procederà, quindi, nella sua politica di aumento dei tassi di interesse, nelle sue prossime riunioni, “per frenare la domanda e mettere al riparo dal rischio di un persistente incremento delle aspettative d'inflazione”, riesaminando regolarmente “la traiettoria della politica monetaria alla luce delle informazioni più recenti e dell'evolvere delle prospettive di inflazione”. Infine, il Bollettino richiama i governi alla gestione prudenziale dei conti, ricordando che “le misure di sostegno di bilancio volte ad attutire l'impatto dei rincari dell'energia dovrebbero essere temporanee e indirizzate alle famiglie e alle imprese più vulnerabili, in modo da limitare il rischio di alimentare pressioni inflazionistiche, migliorare l'efficienza della spesa pubblica e preservare la sostenibilità del debito”.
24 Settembre 2022
Le notizie di "Economy News", la rubrica di Giornale Radio. In Redazione Ferruccio Bovio, in Studio Roberto Frangipane.