Il Corsivo

Diventa un caso politico il lutto nazionale per le morte di Silvio Berlusconi
A cura di Daniele Biacchessi
Diventa un caso politico il lutto nazionale per le morte di Silvio Berlusconi deciso dalla Presidenza del Consiglio. Per Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell'Anci, è un atto dovuto. Secondo Rosy Bindi, ex ministra ed esponente del Partito Democratico, resta una decisione inopportuna. Per Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte costituzionale, è invece una scelta politico-amministrativa. Comunque la si possa pensare, il lutto nazionale in memoria di Silvio Berlusconi è un fatto inedito, mai concesso negli ultimi 30 anni a nessun presidente del Consiglio a parte Leone e Ciampi che però furono presidenti della Repubblica. Si tratta della morte di un politico che ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio per molti anni, discusso come possono essere molti suoi colleghi, ma certamente quella di Silvio Berlusconi una figura divisiva per le note vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto, per gli scontri istituzionali messi in campo più volte, per leggi ad personam reiterate e leggi bavaglio contro le attività dei giornalisti nel corso della sua guida del Paese, per l'editto bulgaro che mise fuori dalla tv di Stato conduttori straordinari come Enzo Biagi, per polemiche contro giudici, magistrati, uomini e organismi delle istituzioni, quello di cui in questi giorni di santificazione e beatificazione si tende a ignorare e omettere. Le bandiere a mezz'asta si sarebbero dovute riservare a personaggi che hanno unito una Nazione. Si è scelto di assecondare l'anima populista del nostro Paese.
Credits: Agenzia Fotogramma
14 Giugno 2023
“Il Corsivo" di Daniele Biacchessi è in onda su Giornale Radio All News dal lunedì al sabato a partire dalle 4 del mattino. Ascolta anche in podcast!
Per contattare l'autore scrivere a db@giornaleradio.fm