Il Corsivo

Gli italiani ritengono responsabile Israele del conflitto, secondo un nostro sondaggio
A cura di Daniele Biacchessi
I dati del sondaggio del nostro Luigi Crespi per Giornale Radio dimostrano che l'opinione pubblica italiana pensa che anche Israele abbia una certa responsabilità nel conflitto in corso in Medio Oriente. In particolare, il 42,6% delle persone contattate crede che tutto sia partito dagli attacchi terroristici di Hamas, lo scorso 7 ottobre, ma il 40.5% sostiene che la causa di tutto sia dovuta alla leadership di Netanyahu, delle sue politiche e di quelle della destra israeliana. Il 45.8% deinnostri connazionali è convinto che la risposta di Israele all'assalto dei fondamentalisti di Hamas sia eccessiva e sproporzionata. Tra le possibili conseguenze della guerra gli italiani citano nell'ordine la possibilità che si verifichino attentati terriristici, che ci sia un allargamento del conflitto, che la guerra abbia un impatto nella nostra fragile economia e nella situazione umanitaria.
Questi dati erano già nell'aria soprattutto dopo l'inizio dell'operazione di terra di Israele e i bombardamenti aerei contro la popolazione civile, con migliaia di morti palestinesi, in buona parte bambini. Da giorni, si avvertiva cioè un clima diverso rispetto alle ore successive alla terrificante aggressione di Hamas in Israele. E ciò avveniva nonostante la pressione mediatica per nulla equidistante tra israeliani e palestinesi e sbilanciata verso Tel Aviv. Su questo cambio di orientamento degli italiani possono aver influito la crescente mobilitazione pacifista nel Paese, la sproporzione delle azioni militari israeliane contro i i civili, ma molto deve aver pesato anche la nostra generale stanchezza di affrontare un nuovo conflitto dopo quello tra Russia e Ucraina, ancira in corso. Qualcosa che non ci possiamo permettere.
Credits: Agenzia Fotogramma
4 Novembre 2023
“Il Corsivo" di Daniele Biacchessi è in onda su Giornale Radio All News dal lunedì al sabato a partire dalle 4 del mattino. Ascolta anche in podcast!
Per contattare l'autore scrivere a db@giornaleradio.fm