Il Corsivo

Il mercato rivede i conti con la tassa extra profitti. Le Borse risalgono
A cura di Daniele Biacchessi
Il mercato rivede i conti con la tassa extra profitti annunciata dal Governo e rivendicata da Giorgia Meloni. Secondo il Mef del ministro Giorgetti, l'ammontare massimo dell'imposta addizionale sugli extraprofitti delle banche non potrà superare lo 0,1% del totale attivo. La misura limita notevolmente gli impatti sugli istituti di credito e i titoli bancari recuperano in parte le perdite degli ultimi giorni: vanno in positivo Finecobank, Unicredit, Intesa San Paolo, Banca Mediolanum, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banco Bpm, Bper Banca, Banca Generali, Mediobanca. Secondo molti analisti, il ricavato del Governo scenderebbe in modo significativo, e passerebbe dai 4,5-5 mld stimati a circa 2- 2,5 mld, pari all'1,5% della capitalizzazione di mercato complessiva. Per Intermonte, gli effetti della tassazione saranno pari in media all'8% dell'eps 2023, pari all'1,4% della capitalizzazione di mercato. Per Equita, la precisazione del Mef cambia in maniera sostanziale la stima degli impatti sul settore. Nelle ore di poco successive all'annuncio dell'esecutivo, il mercato aveva penalizzato il settore anche a causa dei numerosi e non chiariti elementi di incertezza legati al provvedimento e alla mossa totalmente inattesa e non condivisa con il sistema bancario. La notizia del tetto dello 0,1% del totale attivo e il chiarimenti del Mef sono considerati positivi per il settore anche perché definiscono i contorni di una tassazione one-off che, nella sua formulazione attuale, è prevista avere impatti molto più limitati.
Credits: Agenzia Fotogramma
10 Agosto 2023
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