L'apertura di Giornale Radio

Blitz israeliano all'ospedale al Shifa di Gaza. Bloccate le trattative per la liberazione degli ostaggi
L'Apertura di Daniele Biacchessi
L'esercito israeliano entra nella struttura ospedaliera al Shifa di Gaza City e annuncia di aver trovato armi e materiale di Hamas. Secondo Tel Aviv, sarebbe un'operazione mirata all'interno di una zona specifica del complesso sanitario. Gli israeliani esortano "tutti i fondamentalisti di Hamas presenti nell'ospedale ad arrendersi". L'incursione nella clinica più grande della Striscia è arrivata nel giorno in cui l'esercito ha ordinato alla popolazione di tre villaggi della zona sud di Gaza - dove finora hanno trovato rifugio gli sfollati dal nord - di lasciare le loro abitazioni per motivi di sicurezza. È stata fatta esplodere la sede del Parlamento di Gaza City, dove lunedì scorso soldati israeliani si erano fatti fotografare dopo averla conquistata. L'Olp ha bollato "l'assalto delle forze di occupazione israeliane al complesso Shifa" come "una continuazione della guerra genocida" e "un nuovo crimine di guerra". Larga parte del mondo arabo ha condannato duramente il blitz israeliano, con il Qatar - prezioso mediatore per gli ostaggi - che ha chiesto "un'indagine internazionale sui raid" negli ospedali mentre la Giordania ha parlato di "violazione delle leggi di guerra". Anche gli Usa sono intervenuti con il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby affermando di non aver dato alcun assenso all'operazione allo Shifa. Intanto la trattativa sugli ostaggi è bloccata. Il Qatar sta tentando di mediare l'intesa. 'Hamas vuole 5 giorni di tregua contro i 3 che Tel Aviv offrirebbe', scrive il quotidiano israeliano Haaretz. Lo stesso giornale sostiene che Israele avrebbe respinto la risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che chiede "pause umanitarie urgenti e prolungate e corridoi in tutta Gaza per un certo numero di giorni".
Credits: Agenzia Fotogramma
16 Novembre 2023