L'apertura di Giornale Radio

Hamas sospende la trattativa sulla liberazione degli ostaggi. Israele verso il controllo completo della parte nord della Striscia
L'Apertura di Daniele Biacchessi
Hamas ha sospeso le trattative con Israele mediate dal Qatar sul rilascio degli ostaggi. Le fonti sono un funzionario palestinese intervistato dalla Reuters e il giornale Haretz. La scelta dei fondamentalisti è militare. Mentre al nord di Israele la situazione con il Libano sta precipitando, la battaglia infuria nei dintorni dell'ospedale Shifa nel centro di Gaza City, stretto nella morsa dell'esercito israeliano a caccia dei miliziani ed ormai al collasso. Poco prima della decisione di Hamas, il consigliere della Sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan aveva confermato l'esistenza della trattativa."Ci sono negoziati in corso sugli ostaggi che vedono coinvolti gli israeliani, il Qatar e anche l'Egitto", ha detto Sullivan. La Nbc in giornata aveva rilanciato indiscrezioni sulla possibile intesa per uno scambio di prigionieri: 80 tra donne e bambini israeliani in cambio di altrettanti detenuti palestinesi in Israele. Lo stesso Benyamin Netanyahu, prima della frenata di Hamas, aveva riferito che "potrebbe esserci" un accordo per liberare gli ostaggi, osservando che prima dell'inizio delle operazioni di terra a Gaza un'intesa del genere sarebbe stata impensabile. Le truppe di terra israeliane avrebbero il controllo completo della parte nord della Striscia: la conferma giunge dopo la ricognizione del capo di stato maggiore dell'esercito, Herzi Halevi che, per la prima volta dal 7 ottobre, ha sorvolato con un velivolo il territorio di Gaza. Le sirene di allarme hanno risuonato in quasi tutta la fascia di confine e l'esercito ha contato almeno 15 lanci da oltre confine, di questi 4 intercettati. Almeno 700 combattenti siriani, iracheni, libanesi e palestinesi filo-iraniani sarebbero stati dispiegati nelle ultime ore nella Siria sud-occidentale, a ridosso delle Alture del Golan contese con Israele.
Credits: Agenzia Fotogramma
13 Novembre 2023