L'apertura di Giornale Radio

Hamas: verso un accordo per tregua. Oms impegnata nell'evacuazione di tre ospedali
L'Apertura di Daniele Biacchessi
La trattativa per la liberazione degli ostaggi è verso la soluzione finale, tanto che Hamas ammette che si è vicini ad un accordo per la tregua dei combattimenti a Gaza. "Siamo vicini a raggiungere una intesa per una tregua. Il movimento ha dato la sua risposta ai fratelli del Qatar e ai mediatori", sostiene il leader di Hamas Haniyeh che però non fornisce ulteriori dettagli. Netanyahu ha incontrato i familiari degli ostaggi nelle mani di Hamas. "La restituzione degli ostaggi è una missione sacra. Siamo profondamente impegnati in questo senso e ci stiamo lavorando ogni giorno. Non ci fermeremo finchè non avremo completato la nostra missione. Sono responsabile della liberazione degli ostaggi", ha detto il primo ministro israeliano, Netanyahu. Intanto sul fronte umanitario si muove direttamente l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che sta facilitando l'evacuazione di almeno tre ospedali in difficoltà nel nord della Striscia: lo Shifa, l'Alhi e l'Indonesiano. Lo afferma Richard Peeperkorn, rappresentante dell'Oms per Gaza e la Cisgiordania. "Non ci occupiamo dell'evacuazione dei pazienti o del personale ospedaliero: siamo qui per rafforzare e costruire gli ospedali", spiega Peeperkorn. La guerra però prosegue. Almeno 17 persone sono rimaste uccise e diverse altre ferite stanotte in un attacco israeliano sul campo profughi di Nuseirat, a sud di Gaza: tra le vittime ci sono anche donne e bambini.
Credits: Agenzia Fotogramma
21 Novembre 2023