L'apertura di Giornale Radio

L'Egitto schiera i carro armati sul confine della Striscia di Gaza. Massacro di civili nei campi profughi
L'Apertura di Daniele Biacchessi
La rabbia israeliana si abbatte sul campo profughi di Jabalia, a quattro chilometri a nord di Gaza City: si scava a mani nude tra le macerie alla ricerca di sopravvissuti dopo il bombardamento dell'aviazione israeliana che ha impiegato sei bombe da una tonnellata ciascuna. I morti potrebbero essere centinaia e tra le vittime ci sono vecchi, donne, bambini. Dal teatro della guerra non escono infatti informazioni. La compagnia di telecomunicazioni Paltel, ha dichiarato che le comunicazioni e i servizi Internet sono stati completamente interrotti nella Striscia di Gaza a causa della nuova interruzione dell'accesso internazionale. Intanto l'Egitto schiera dozzine di carri armati e veicoli corazzati vicino al checkpoint di Rafah, al confine con la Striscia di Gaza. Si tratta di un dispiegamento di mezzi pesanti del Cairo che teme un possibile afflusso di decine di migliaia di rifugiati. Rafah, infatti, è l'unico valico di frontiera per la Striscia di Gaza. Secondo l'agenzia Associated Press, le autorità Israele hanno riconosciuto l'esistenza di un piano di intelligence per trasferire i 2,3 milioni di abitanti dell'enclave palestinese Penisola del Sinai in un paese limitrofo. La Casa Bianca minaccia di porre il veto alla misura che la Camera esaminerà nei prossimi giorni sugli aiuti a Israele. "Ci opponiamo con forza a un provvedimento che allarga ulteriormente le nostre divisioni ed erode il sostegno bipartisan per la sicurezza di Israele", afferma l'amministrazione Biden. Anche per questo motivo, il segretario di Stato americano Antony Blinken sarà in Israele venerdì per incontrare il premier israeliano Benjamin Netanyahu.
Credits: Agenzia Fotogramma
1 Novembre 2023