L'apertura di Giornale Radio

Putin: sull'Ucraina accordo inevitabile. Delegazioni Usa e Russia si incontrano a Istanbul
L'Apertura di Daniele Biacchessil
La diplomazia internazionale è in fibrillazione dopo le dichiarazioni inaspettate di Vladimir Putin. "L'Ucraina resta una colonia dell’Occidente ma l'accordo diventa inevitabile", sostiene Putin. “Parlando dei contatti tra il servizio di intelligence estero russo e la Cia, non è stata una nostra iniziativa. Questi negoziati sono stati avviati dalla parte statunitense. Il presidente Joe Biden ha proposto di organizzare questo incontro”, ha detto Putin.
Il leader russo ha riconosciuto che “persistono problemi logistici” nell’operazione militare in Ucraina che sono “lontani dall’essere risolti”. Putin ha fatto riferimento in particolare alla fornitura di attrezzature e vestiti ai 300mila uomini arruolati per combattere in Ucraina negli ultimi mesi, ammettendo le difficoltà e aggiungendo che alcuni di questi problemi si stanno ora attenuando.
E la Russia minaccia di tagliare la produzione di petrolio in caso di imposizione del price cap e di non venderlo a quei Paesi che lo adotteranno. Intanto a Istanbul l’incontro tra delegazioni di Russia e Stati Uniti tratta gli "elementi irritanti" nelle relazioni tra i due Paesi. Ma gli Stati Uniti annunciano un nuovo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia e della Cina, mentre secondo fonti Ue lunedì 12 novembre è attesa l'approvazione di nuovi pacchetti di sanzioni a Russia e Iran.
Credits: Agenzia Fotogramma
10 dicembre 2022