A cura di Ferruccio Bovio

I dati Istat più recenti ci informano che, a ottobre, l’inflazione ha fatto registrare un calo vistoso, scendendo a +1,8%: una percentuale indubbiamente assai ridotta rispetto a quel + 5,3% che era stato rilevato a settembre.

Questa drastica discesa del tasso di inflazione è dovuta, in larga misura, all’andamento dei prezzi dei beni energetici che sono in netta diminuzione tendenziale rispetto all’ottobre dello scorso anno, quando si verificarono aumenti particolarmente rilevanti. Ma un sensibile apporto al calo dell’inflazione viene fornito anche dal ridimensionamento dei costi della spesa alimentare che scendono, in un mese, da + 7,7% a + 5%.

Ed anche a livello di Eurozona, si manifesta la stessa tendenza, poiché, nei venti Paesi che adottano la moneta unica, il tasso inflattivo è sceso al 2,9%, rispetto al 4,3% di settembre e al 5,2% di agosto.

Qual’è la vostra percezione in proposito? Cominciate anche voi ad avvertire qualche segnale di tregua da quella crisi economica che, da ormai troppi mesi, condiziona inesorabilmente i nostri bilanci familiari?

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2 Novembre 2023

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