Benifei: “Il voto del gruppo Pd sull’asap? A lei pare possibile che il gruppo del Pd vota in dissenso da quello che vuole il suo segretario. La Schlein ci ha autorizzato”.  Il capogruppo scatenato ai microfoni di Giornale Radio: “Smentiró la ricostruzione del Corriere della sera é falso che Provenzano sia venuto a Bruxelles a suggerirci una indicazione di voto. Noi siamo in linea con il partito”.  

Brando Benifei non ci sta, e respinge tutte le ricostruzioni fatte dei giornali italiani sl voto più delicato mai espresso dal Pd in Europa: “Si dicono e si scrivono tante falsità e inesattezze in queste ore sul nostro voto a Bruxelles. Non è assolutamente vero che il nostro gruppo  abbia votato in maniera difforme a quello che chiedeva la segreteria. La Schlein sapeva benissimo che avremmo votato a favore dell’Asap, ci è stata lasciata libertà di scelta, sapendo che avremmo votato come tutti i partiti socialisti europei”. Benifei, capogruppo del Partito Democratico la parlamento Europeo parte all’attacco, in un serrato botta e risposta a l’Attimo Fuggente, intervistato da Giuliano Guida Bardi e da Luca Telese sul voto che ha diviso il gruppo parlamentare del Pd a Strasburgo offre la sua versione dei fatti:  "Tra di noi non c’è stata nessuna divisione - contesta il capogruppo - abbiamo votato come tutti i partiti socialisti europei. Ci sono state alcune astensioni, in nome della libertà di coscienza che consentiamo a qualsiasi deputato, e un solo voto contrario, Smeriglio, che è iscritto al nostro gruppo come indipendente e non fa parte del Pd”. E poi, sul tema più delicato, la posizione della segreteria: “Poi siamo perfettamente in linea con la posizione della segreteria”. E alla contestazione che la Schlein ha definito inaccettabile l’idea che si possano usare i fondi del Pnrr per armi e munizioni: “voi dovete leggere correttamente quello che dice la Schein nel suo messaggio, dove dice di essere favorevole al sostegno all’Ucraina con ogni mezzo”. Domanda: “Ma la Scheiln ha detto che é inaccettabile usare i fondi del PNRR e di Coesione per armi e munizioni”. Risposta di Benifei: “Non è così. Lei deve leggere tutta la frase, d non solo una parte”. Il capogruppo ribatte: “Noi abbiamo votato un emendamento, che non è passato, contrario all’utilizzo dei fondi di coesione e del Pnnr per l’invio delle armi”.

Domanda: “Però poi avete approvato un testo che autorizza i paesi membri ad usarli”. E Benifei risponde seccato: “Questo testo consente, ma non obbliga nessuno a farlo. Noi per esempio chiediamo al governo italiano di non farlo”. Domanda: “Quindi voi avete votato a favore di un documento che contiene una norma che voi non volete?”.

Risposta di Bonifei: “Voi state cercando di fare confusione, na nostra posizione è chiara. Se a luglio quel testo conterrà ancora quella norma noi voteremo contro, vuole scommettere?”.