L'accordo tra Italia e Albania sui flussi divide la politica. Serve il passaggio alle Camere, chiede l'opposizione | 08/11/2023 | Il Corsivo



Il protocollo siglato da Italia e Albania sui flussi migratori è racchiuso in un documento di 9 pagine, composto da 14 articoli, in vigore per 5 anni, e rinnovabili di altri 5, salvo che una delle parti avvisi la sua contrarietà entro 6 mesi dalla scadenza. I migranti potranno restare non oltre il periodo massimo di trattenimento consentito dalla vigente normativa italiana. Al termine delle procedure il Governo italiano provvede all'allontanamento, con spese a nostro carico. Nei centri previsti dal protocollo Italia-Albania non possono essere presenti contemporaneamente più di tremila migranti. Nei centri per i migranti previsti dal protocollo Italia-Albania il diritto di difesa è assicurato consentendo l'accesso alle strutture di avvocati e ausiliari, organizzazioni internazionali e agenzie Ue che prestano consulenza e assistenza ai richiedenti protezione internazionale, nei limiti della legislazione italiana, europea a albanese. Ma la politica italiana e albanese è divisa sull'intesa decisa da Giorgia Meloni e Edi Rama. L'opposizione albanese di centrodestra è sul piede di guerra contro il premier. "Rama avrebbe siglato l'accordo spinto solo dai suoi loschi interessi", ha denunciato l'ex premier Sali Berisha, mentre dal Partito della Libertà (Pl) dell'ex presidente della Repubblica Ilir Meta, Rama viene accusato di "usare il Paese come se fosse una sua proprietà privata". Anche in Italia si registrano frizioni nella maggioranza. La decisione sarebbe stata presa direttamente da Giorgia Meloni che, secondo le cronache, avrebbe lasciato all'oscuro Matteo Salvini e Antonio Tajani, i due vicepremier, scavalcando il responsabile del Viminale Matteo Piantedosi. Il Pd chiede che il via libera al protocollo passi dalle Camere. La sensazione è che la mossa di Giorgia Meloni sia direttamente collegata alla campagna elettorale delle prossime europee e dall'idea che l'Albania possa entrare in Europa dalla porta principale. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

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