Il Timone

23/01/2023 | Il Timone
Il Timone di Giornale Radio è nei fatti la bussola che racconta l'Italia e il mondo visti con altri occhi.
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Giacomo Di Girolamo autore di libri su Messina Denaro ha detto a Daniele Biacchessi:
L'arresto di Messina Denaro è una vittoria dello Stato contro una parte dello Stato. Una latitanza di mafia non dura così tanto senza un motivo. Se accade, è perché il mafioso è protetto, le indagini sono fatte male e soprattutto ci sono coperture istituzionali. In questi 30 anni sono stato testimone di decine di cose strane accadute intorno a questa latitanza: bravi poliziotti spostati, fascicoli che sparivano, politici indagati e arrestati per aver favorito la latitanza, procuratori che si pestavano i piedi nell'indagine. Basta ricordare che tra il 1997 e 1998 la polizia era sicura di aver individuato il covo vicino a Cefalù. Trovarono il covo, dopo un anno di osservazione e sfondarono la porta e tutto era come se Messina Denaro fosse stato lì un minuto prima. Era uscito e loro lo aspettarono ma lui non fece mai ritorno. Era scappato in ambulanza evidentemente avvertito. La trattativa Stato mafia non è mai finita perché la mafia per definizione è una specie di corpo politico che tratta con lo Stato e lo ha sempre fatto, con le bombe, con gli alleati, con Salvatore Giuliano, quando si è alleata con una particolare corrente della DC in Sicilia. Quando fu preso Bagarella, il cognato di Riina, nella sua rubrica telefonica aveva i numeri riservati di 7 ministri della Repubblica. Andreotti ha incontrato i boss della mafia in Sicilia quando ci andò in veste istituzionale. Un evento così importante non avviene d'emblée: siamo grati alle Forza dell'Ordine per il lavoro massacrante che hanno fatto ma sappiamo, e ce lo dice la Storia, che questi eventi non avvengono a caso, c'è il lavoro investigativo ma c'è anche dell'altro.La mafia è un problema della classe dirigente del Paese e non sarà mai risolta finche la classe dirigente non avrà il coraggio di processare se stessa. E riguardo a Baiardo, se sa qualcosa deve parlare chiaramente, è indecoroso nei confronti della tenuta democratica del nostro paese che faccia certe ammissioni, che faccia il portavoce dei Graviano. In questo gioco di specchi tutto è possibile: Baiardo non parla per essere generoso ma solo perché sa che può dire certe cose in un determinato momento.
Il Timone di Giornale Radio. Dalla politica interna ai grandi fatti del mondo, all'economia e finanza, alla cronaca nera e bianca, ai grandi casi della giudiziaria, alla cultura e spettacolo. Si tratta di una guida ragionata e approfondita sui temi forti della giornata che non esclude le mille notizie curiose e solo apparentemente frivole. Collocato nella fascia "drive time" dell'ascolto radiofonico, "Il Timone" è nei fatti la bussola che racconta l'Italia e il mondo visti con altri occhi. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm