Re Carlo “sdogana” le medicine alternative

A cura di Ferruccio Bovio

Sta facendo discutere la decisione di re Carlo d’Inghilterra di nominare un medico omeopata a capo dello staff sanitario che si occupa della salute della Royal Family. Si tratta di Michael Dixon, un amico personale dello stesso re, che da anni si dedica all’omeopatia ed alle medicine alternative. Tra le sue cure più originali, in passato Dixon si è segnalato per quella che si basa sull’Edpimedium: un prodotto da lui creato per curare l’impotenza sessuale, utilizzando un’erba particolare, detta “della capra eccitata”.

A dire il vero, la particolare attenzione del sovrano nei confronti per le terapie olistiche non è certo una novità: tanto è vero che è dal 2017 che si fregia anche del titolo di “patrono della facoltà di omeopatia”. Tuttavia, adesso, non sono in pochi a temere che la sua scelta di sdoganare in maniera così plateale dei metodi ai quali la medicina ufficiale non riconosce alcun valore, possa pericolosamente favorire, nel Regno Unito, l’affermazione delle più strampalate “pseudoscienze”. Il rischio paventato da chi si oppone a rimedi non adeguatamente testati in laboratorio è, infatti, quello che molti pazienti, preferendo l’omeopatia o i trattamenti olistici ai farmaci tradizionali, finiscano inevitabilmente per consentire alle loro patologie di degenerare senza che nulla vi si opponga.

Tra l’altro, la prescrizione di prodotti omeopatici è stata bandita, da ormai diversi anni, dal servizio sanitario nazionale britannico: e, forse, di questo, secondo diversi critici, Sua maestà avrebbe anche dovuto tenerne conto…

Re Carlo III lo conosciamo da sempre come uno spirito libero che non si lascia facilmente condizionare dalle opinioni altrui: ciò nonostante, in questa occasione, quella che, in fondo, è una scelta privata più che legittima – visto che riguarda direttamente la sua famiglia – non vi pare che finisca per assomigliare un po’ troppo ad uno schiaffo assestato alla scienza ufficiale?

12 Dicembre 2023

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