21 marzo giornata della memoria delle vittime innocenti delle mafie
A cura di Daniele Biacchessi Le mafie sono ancora vive nel 2024, nonostante gli arresti di Matteo Messina Denaro, l'ultimo boss della vecchia Cosa Nostra dell'attacco al cuore dello Stato, le tante operazioni delle forze dell'ordine contro la 'ndrangheta a Catanzaro e nella provincia di Milano, contro il clan dei Casalesi a Caserta. Le cosche sono oggi resilienti, ipertecnologiche, inclini all’uso della corruzione che ha quasi sostituito del tutto la violenza, proiettate agli affari e a quello che si appresta