La ministra Roccella contestata dagli studenti parla di censura. Mattarella e Meloni la difendono
A cura di Daniele Biacchessi La ministra della famiglia Eugenia Roccella è stata contestata da un gruppo di studenti e studentesse agli Stati generali della natalità. Tutto è avvenuto all'Auditorium della Conciliazione di Roma. Appena Roccella è salita sul palco, i ragazzi si sono alzati in piedi con una serie di cartelli a comporre la scritta: "Sul mio corpo decido io". Dal palco la ministra ha detto: "Avete ragione, oggi non decidete voi". I ragazzi e le ragazze hanno replicato gridando: "Vergogna". La posizione degli studenti