
Tra poco tocca anche ai giovani la dose di vaccino. Non manca molto alla messa in sicurezza degli ultra 65enni,quindi il commissario per l’emergenza Covid Francesco Figliuolo sta elaborando la parte più difficile del piano vaccinale: aprire la somministrazione di massa. Così come le fasi precedenti, la priorità iniziale spetta alle persone più vulnerabili, di età inferiore ai 60 anni con “comorbidità”, cioè elevata fragilità. Rientrano le «persone affette da patologie o situazioni di compromissione immunologica che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 seppur senza quella connotazione di gravità riportata per le persone fragili. Nel Lazio la fase 4 è già iniziata: il 26 aprile sono state aperte le prenotazioni del vaccino anti-Covid per under 60 partendo dalla fascia di età compresa tra i 50 e i 59 anni. Anche la Lombardia ha aperto le prenotazioni per persone con esenzione per patologia.
Le Marche hanno suddiviso la categoria in due platee. Prima i più fragili, per tutti gli altri si partirà da giugno. In Liguria si comincia l’11 maggio. La sensazione che con l’elevata disponibilità di vaccini in seguito agli accordi europei l’Italia potrebbe raggiungere l’immunità di gregge non oltre settembre.