In morte di un maresciallo di Massimiliano Di Giannantoni | Il Timone Libri

Il nuovo spazio di Giornale Radio dedicato ai libri.

Ospite di questa puntata Massimiliano Di Giannantoni, autore del libro “In morte di un maresciallo”, Zolfo (2025).

Il libro racconta il mistero della morte del Maresciallo Antonino Lombardo, carabiniere molto importante nella lotta alla mafia. Lombardo era un collaboratore chiave del giudice Paolo Borsellino ed è stato decisivo per la cattura di Totò Riina e per la gestione di importanti pentiti. Morì il 4 marzo 1995, trovato nella sua auto all’interno di una caserma di Palermo, con un colpo di pistola alla testa, un’arma in mano e una lettera d’addio, all’inizio sembrò un suicidio. Ma, secondo nuove analisi balistiche e calligrafiche citate nel libro, potrebbe essersi trattato di un omicidio, non di un suicidio. Lombardo aveva ricevuto rivelazioni da Salvatore Cancemi, pentito, su depistaggi e verità nascoste relative alla strage di via D’Amelio e ad altri eventi mafiosi. Il testo ricostruisce anche i legami con eventi chiave della storia di Cosa Nostra: dalla prima guerra di mafia, alle stragi del 1992-93, fino a trattative internazionali con il boss Gaetano Badalamenti.

Dal lunedì al venerdì alle 6.50 all’interno de Il Timone, condotto da Daniele Biacchessi, a cura di Adele Marini.

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