ì
A cura di Daniele Biacchessi
La Rai perde Amadeus che va a Nove, come Fabio Fazio, e il servizio pubblico radiotelevisivo si impoverisce. Il conduttore se ne è andato dopo un colloquio definito all’apparenza cordiale con il dg della Rai Giampaolo Rossi. Amadeus ha certificato il suo abbandono confermando che non rinnoverà il contratto in scadenza a fine agosto. A quel punto le strade si dividono per sempre. Detta così sarebbe la normale conclusione di un rapporto tra un professionista della tv e la più importante azienda culturale del Paese, ma i fatti ci portano riflessioni più ampie. Amadeus, proprio come Fabio Fazio, è un campione di ascolti e di incassi pubblicitari. L’ultimo festival di Sanremo, al di là del giudizio strettamente musicale, ha portato la Rai a livelli di share altissimi, anche grazie alla collaborazione tra Amadeus e Fiorello. E la Rai, dopo l’annuncio di Amadeus, ha affermato di aver fatto di tutto per impedire la sua dipartita. Nel servizio pubblico, Amadeus è stato anche un affare d’oro: 227 milioni di contratti pubblicitari nelle casse di viale Mazzini, solo l’accesso al prime time del programma “Affari tuoi” vale circa 40 milioni. Non solo la Rai perde la gallina dalle uova d’oro, ma favorisce l’affermazione di un nuovo polo, quello formato da Warner Bros-Discovery, sempre più forte e agguerrito, a cui manca ora solo l’informazione per trasformarsi in un’alternativa all’offerta televisiva composta da Rai, Mediaset e La7. Ci vorrà ancora tempo, ma i primi movimenti si vedranno dopo le elezioni europee, quando si vedranno nuovi equilibri politici nel servizio pubblico.
___________________________________________________
Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm
oppure scarica la nostra App gratuita:
iOS – App Store – https://apple.co/2uW01yA
Android – Google Play – http://bit.ly/2vCjiW3
Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio:
Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/
Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it