ì
play_arrow

Storia

Mi chiamo Oleg. Sono sopravvissuto ad Auschwitz di Filippo Boni con Oleg Mandic | 5/02/2025 | Il Timone Libri

today5 Febbraio 2025

Sfondo
share close
  • cover play_arrow

    Mi chiamo Oleg. Sono sopravvissuto ad Auschwitz di Filippo Boni con Oleg Mandic | 5/02/2025 | Il Timone Libri Redazione


Il nuovo spazio di Giornale Radio dedicato ai libri.

Ospite di questa puntata Filippo Boni, autore del libro “Mi chiamo Oleg. Sono sopravvissuto ad Auschwitz “, Newton Compton (2025).

Il testo narra la storia vera di Oleg Mandić, nato nel 1933 a Sušac, nell’attuale Croazia. Nel 1944, all’età di undici anni, Oleg viene arrestato insieme alla madre e alla nonna e deportato ad Auschwitz come prigioniero politico, poiché suo padre e suo nonno si erano uniti ai partigiani durante l’occupazione nazista. Nonostante le terribili condizioni, Oleg riesce a sopravvivere fino alla liberazione del campo da parte dell’Armata Rossa nel gennaio 1945, diventando l’ultimo bambino a uscire vivo da Auschwitz. Per anni, Oleg mantiene il silenzio sulle sue esperienze, incapace di esprimere l’orrore vissuto. Successivamente, sente il bisogno di condividere la sua testimonianza, tornando nei luoghi della sua prigionia e rispondendo al richiamo di una misteriosa lettera che lo invita a ritrovare un amico perduto. Questo memoir offre una prospettiva intensa e personale sugli orrori dell’Olocausto, sottolineando l’importanza della memoria storica e della testimonianza diretta per le generazioni future.

Dal lunedì al venerdì alle 6.50 all’interno de Il Timone, condotto da Daniele Biacchessi, a cura di Adele Marini.


Storia

GIORNALE RADIO

Giornale Radio, la radio libera di informare.

Notizie del giorno: notizie di cronaca, di politica,notizie dal mondo, notizie sportive, di economia, di salute e tecnologia. Notizie di oggi in radio streaming, in WEB TV e in podcast.

Apri la chat
Scrivi alla redazione
Contatta il team di Giornale Radio
Partecipate allo sviluppo di Giornale Radio con i vostri commenti anche in audio. Inviateci le foto e segnalazioni di eventi e fatti da rendere pubblici attraverso i nostri canali, perché anche voi siete Giornale Radio!