La tragica vicenda del giovane Santo Romano, 19 anni, ucciso nella notte tra l’1 e il 2 novembre 2024 a Napoli, per aver difeso un amico durante una lite iniziata per un motivo futilissimo. Santo voleva diventare calciatore professionista: un sogno che svanisce all’improvviso dopo il colpo di pistola esploso in una serata che avrebbe dovuto essere di divertimento e non di violenza. Il libro, scritto con la collaborazione della madre di Santo e della sua fidanzata, ripercorre i giorni felici della sua vita, il legame profondo che aveva con la fidanzata e con la famiglia, e pone l’accento sulla banalità del male, sul fatto che può colpire chiunque e in qualunque istante. È anche un libro che diventa testimonianza: dalla perdita e dal dolore nasce l’impegno per mantenere viva la memoria di Santo e per puntare a un futuro migliore.
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