ì
Trump sceglie la sua squadra. In politica estera contatti con Mosca e Israele.
La prima settimana di Donald Trump è corsa via come se lui fosse già insediato alla Casa Bianca. Joe Biden gli ha chiesto una transizione pacifica da qui al 20 gennaio e Trump si è messo subito al lavoro sulla squadra di Governo. Il nuovo gabinetto sarà dunque formato da lealisti, in parte scelti fuori del Congresso. La selezione dei ministri è nelle mani del figlio maggiore del tycoon Don Jr. ed Elon Musk: resteranno a Mar-a-Lago fino a mercoledì, quando Trump andrà a Washington per essere ricevuto alla Casa Bianca da Biden. Tra i nomi che circolano ci sono il senatore del Missouri Eric Schmitt come Procuratore Generale, il senatore della Florida Marco Rubio, già a capo della commissione intelligence e relazioni estere, che dovrebbe essere nominato segretario di Stato, e l’ex direttore dell’intelligence Rick Grenell, che potrebbe diventare il nuovo consigliere per la Sicurezza nazionale.
Susan Summerall Wiles, co-presidente della campagna, sarà capo di gabinetto, prima donna a rivestire il ruolo.
Cremlino e Israele soddisfatti per le prime mosse di Trump.
Trump non è solo impegnato a formare una squadra, ma si sta già muovendo sullo scacchiere internazionale. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov sottolinea che “la volontà del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di arrivare ad un accordo che porti alla pace in Ucraina indica che i segnali sono positivi”. Sull’altro fronte, il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu annuncia di aver parlato almeno tre volte con Donald Trump. ” Sono state conversazioni belle e molto importanti. Colloqui volti a rafforzare ulteriormente la forte alleanza tra Israele e Stati Uniti”, ha spiegato Netanyahu. E’ ancora troppo presto per definire i primi passi di Trump per tentare di fermare i conflitti tra Russia e Ucraina e in Medio Oriente. Nella realtà dura dello scontro militare ed economico in atto si capirà se le promesse elettorali del tycoon si tramuteranno in spiragli di pace oppure resteranno mera demagogia per ingannare gli elettori.
“Il Corsivo” a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell’angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca.
___________________________________________________
Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm
oppure scarica la nostra App gratuita:
iOS – App Store – https://apple.co/2uW01yA
Android – Google Play – http://bit.ly/2vCjiW3
Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio:
Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/
Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it