Primo duello televisivo tra Kamala Harris e Donald Trump: la partita è ancora aperta

Il primo faccia a faccia televisivo su Abc news tra la candidata dem e vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump finisce in una sostanziale parità, ma con qualche sorpresa sul piano della comunicazione politica, su temi primari come aborto e immigrazione.

“Il governo e soprattutto Donald Trump non dovrebbero dire ad una donna cosa fare con il suo corpo” attacca Kamala Harris. Trump inciampa sulla questione dell’aborto: “Loro lo vogliono fino al nono mese”. La conduttrice di Abc, Linsey Davis, gli contesta la notizia, dicendo che negli Stati Uniti non è permesso abortire al nono mese o “uccidere” il bambino dopo la nascita. e la moderatrice lo deve correggere.

Donald Trump ha ripetuto nel dibattito tv la falsa teoria cospirativa già lanciata dal suo vice Vance secondo cui gli immigrati mangiano i gatti domestici degli americani. Ma per la seconda volta il moderatore ha usato il fact checking e lo ha smentito.

Kamala Harris ha attaccato Trump per l’assalto al Congresso a Capitol Hill del 6 gennaio, ma Trump insiste: “Quell’assalto è stato pacifico e patriottico”. Il moderatore gli aveva chiesto se ci fosse qualcosa di cui si era pentito quel giorno, quando era intervenuto ore dopo l’assalto e l’aggressione di decine di poliziotti da parte dei suoi sostenitori. “Io non c’entro niente con quello che successe”, ha ribattuto Trump. L’ex presidente ha affermato che i rivoltosi “non hanno ucciso nessuno” e che, anzi, uno di loro è stato ucciso da un “poliziotto fuori controllo”. Trump ha poi ribadito che Nancy Pelosi era responsabile della sicurezza del Congresso e aveva rifiutato la sua offerta di inviare rinforzi della Guardia Nazionale.