Il ritorno dei Beatles e le “magie” della tecnologia contemporanea

A cura di Ferruccio Bovio

A poco meno di un mese dalla sua uscita, il disco “Now and Then” dei Beatles è in testa alle principali classifiche di ascolto: al punto che molte testate hanno apertamente parlato – oltreché di ritorno alla “Beatlesmania” – anche di magia e di miracoli. Tuttavia, si tratta di una produzione che non ha niente di sovrannaturale, ma che è, invece, il frutto di un progresso tecnologico capace ormai di ridare vita persino alle voci ed ai suoni di chi non c’è più. Infatti, la voce solista e la composizione musicale sono realmente quelle di John Lennon, gli assoli di chitarra sono quelli che è stato possibile estrarre da alcune registrazioni di Gerge Harrison, mentre il coro, la batteria ed il basso sono davvero quelli “in carne ed ossa” che sono stati entusiasticamente forniti da Ringo Starr e da Paul Mc Cartney.

Le incisioni sono avvenute, in assoluto segreto, nei Capitol Studios di Los Angeles, con la ferma volontà di presentare al mondo intero una nuova ed autentica opera dei quattro inarrivabili ragazzi di Liverpool e non una riproduzione realizzata con le modalità di un collage.

Poiché però, come si è detto, non si tratta affatto di magia, ma di creatività artistica supportata da una sofisticata tecnologia, è bene che i fans di tutto il pianeta si rassegnino adesso all’idea che “Now and Then” è veramente il disco che scrive la parola fine sulla straordinaria avventura dei Beatles. Infatti (e purtroppo) non esistono più altri nastri nascosti, sui quali lavorare ancora. Dobbiamo, quindi, accontentarci di avere, comunque, ricevuto questo imprevisto ed emozionante messaggio di addio, che ci giunge a 54 anni dall’ultima esibizione pubblica dei Beatles, che – come i meno giovani ricorderanno – avvenne sul tetto che ospitava gli uffici della Apple Corps.

Poiché però, neanche la tecnologia più avanzata è in grado di chiedere il parere di chi ha scritto la canzone, non sono stati in pochi a domandarsi se John Lennon avrebbe condiviso oppure no questa versione del suo brano. Non lo sapremo mai, ma pensiamo che, in ogni caso, sarebbe stato ben lieto di ritornare in testa alle classifiche mondiali…

Voi cosa ne pensate? Se avete ascoltato “Now and Then”, vi è parso che si tratti, effettivamente, di un suono degno di portare il marchio Lennon – Mc Cartney?

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28 Novembre 2023

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