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A cura di Ferruccio Bovio
Durante una manifestazione elettorale che si è tenuta in California, il presidente Joe Biden ha lanciato un preoccupatissimo monito a tutto l’elettorato statunitense, affinchè si unisca, in modo compatto, per impedire il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump, da lui indicato non solo come una minaccia letale per la democrazia, ma anche come l’azzardo di un grave sbandamento della posizione dell’America nel mondo. Biden ha, inoltre, dichiarato che gli Stati Uniti non possono permettersi di rischiare di avere, nel 2026, un uomo come Trump in carica in occasione del 250esimo anniversario della Dichiarazione di Indipendenza: sarebbe, infatti, proprio quel presidente che, per la prima volta nella storia, il 6 gennaio del 2021 si rifiutò di accettare il responso della volontà popolare, non riconoscendo la sua sconfitta ed assistendo imperturbabile al brutale assalto condotto dai suoi seguaci al Campidoglio. Ed oggi – ha poi concluso il presidente uscente e probabile ricandidato – il vulcanico tycoon “sta addirittura minacciando di usare l’esercito americano nelle strade del Paese per dare la caccia ai suoi oppositori politici”.
Quando venne eletto, a sorpresa, nel 2016, Donald Trump appariva come un personaggio abbastanza strano, a digiuno di cose politiche, portatore di programmi improvvisati e forte, quindi, soltanto della sua sconfinata megalomania. Tuttavia, seppe, evidentemente, dare voce ed illusorie prospettive a tutti quei milioni di Americani che, da troppi anni, si sentivano completamente esclusi da tutte le grandi decisioni riguardanti la vita politica ed economica statunitensi, divenute ormai appannaggio esclusivo di una ristretta cerchia lobbystica e finanziaria di cui Hillary Clinton poteva rappresentare l’esponente ideale da bocciare ad ogni costo. Questa volta, invece, Trump sembra ripresentarsi alle elezioni presidenziali del 2024, basando la sua candidatura su un progetto autoritario ed isolazionista, definito in modo molto più chiaro e coerente anche grazie al contributo di alcuni intellettuali appartenenti alla destra radicale. Pertanto, secondo voi, un eventuale Trump 2024 potrebbe davvero essere così diverso dal Trump 2016?
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Credits: Agenzia Fotogramma
11 Dicembre 2023
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Scritto da: Giornale Radio
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