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A cura di Ferruccio Bovio
Sarà vero? Non sarà vero? Per ora, la notizia diffusa dall’Agenzia Bloomberg secondo la quale, durante l’incontro avvenuto a Mar a Lago tra il padrone di casa Donald Trump e Giorgia Melonia, sarebbe stato discusso ( o addirittura concluso) un accordo tra il Governo italiano e l’azienda aerospaziale di Elon Musk “Space X”, è stata fermamente smentita da palazzo Chigi, che l’ha anzi definita come “assolutamente ridicola”. Tuttavia, sempre a sentire la campana di Bloomberg, l’esecutivo Meloni starebbe seriamente esaminando l’opportunità di siglare un contratto quinquennale da 1,5 miliardi con la Società del bizzarro miliardario di origine sud africana, per garantire all’Italia connessioni sicure via satellite.
E anche un intervento dello stesso Musk – che su X ha scritto di essere “pronto a fornire all’Italia la connettività più sicura e avanzata” – potrebbe indurci a pensare che, forse, qualcosina in più di un semplice “pourparler” ci sia magari anche stato… Inoltre, da parte di ambienti nostrani molto vicini al fondatore di Tesla, ci si è affrettati, proprio in queste ore, a sottolineare come un’intesa con Space X – oltre a far risparmiare al nostro Paese almeno 8 miliardi di euro – garantirebbe anche una funzionalità immediata, rispetto agli 8-10 anni che si renderebbero, invece, necessari qualora si decidesse di seguire altri percorsi, attualmente ancora tutti in fase embrionale. Le opposizioni, per parte loro, accusano la premier di voler “svendere” l’Italia e le chiedono, pertanto, di riferire con urgenza in Parlamento.
A sua volta, la nota del Governo, confermando l’impossibilità di siglare accordi di una tale importanza nazionale senza che gli stessi siano stati preceduti da una gara o da una procedura pubblica, cerca di smorzare le tensioni e le perplessità che si sono al momento venute a creare, precisando che gli eventuali contatti con Space X, rientrerebbero nell’ambito dei “normali approfondimenti” che gli apparati dello Stato possono usualmente avere con le società private. Noi, amici ascoltatori, non vogliamo prendere posizione né a favore, né contro l’ipotesi Space X. Desideriamo però sottoporvi un dubbio che ci è venuto in mente proprio riflettendo, più in generale, sulla figura e sull’impero di Elon Musk: ha un senso, secondo voi, che uno Stato – sia pure al fine di ottenere risparmi economici e vantaggi operativi immediati – vada a legarsi in modo esclusivo ad aziende che dipendono quasi completamente dalle capacità e dalle risorse di un uomo solo? E’ vero che Elon Musk insegue il sogno dell’immortalità, ma come la metteremmo se poi, per caso, la realtà dei fatti si incaricasse di ricordargli che purtroppo, anche per lui, esistono sia un’alfa, che un’omega ?
Credits Foto: Agenzia Fotogramma
8 Gennaio 2025
Scritto da: Giornale Radio
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