Giorgia Meloni alla prova della stampa. Oggi la conferenza stampa della premier

Dopo numerosi rinvii dovuti a problemi di salute, Giorgia Meloni affronta oggi i giornalisti nella tradizionale conferenza stampa. A differenza della scorsa settimana dove la premier poteva esibire i risultati di una manovra approvata, la quarta rata del Pnrr incassata, oggi la situazione è decisamente cambiata, perché nel frattempo altre vicende determinano l’agenda politica. In primis, Meloni deve risolvere la grana del deputato di Fdl Emanuele Pozzolo, responsabile della sparatoria in una festa di fine anno, la cui posizione si aggrava di ora in ora. Pozzolo risulta formalmente indagato per aver colpito con una calibro 22 uno dei partecipanti al cenone di Rosazza, in provincia di Biella, e la procura intende sentire vari agenti della polizia penitenziaria presenti, non solo quelli della scorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Ma c’è un’altra inchiesta finita nei dossier:  è quella relativa agli appalti Anas, su cui le opposizioni hanno chiesto a gran voce che Mattei Salvini spieghi la sua posizione in Aula.  Poi c’è la risposta da dare ai rilievi del Quirinale sulle concessioni degli ambulanti. Sul piano dei rapporti nella maggioranza, Meloni pensa al confronto con l’alleato Matteo Salvini, con la Lega che subito si è scagliata contro chi “in nome dell’Europa” vuole “svendere” il lavoro e i sacrifici degli italiani. Il governo è di fronte a un altro bivio nei rapporti con Bruxelles, dopo il no al Mes. Un’ulteriore proroga, come quella proposta da Salvini nell’ultima riunione del governo, sarebbe indigeribile a Bruxelles. E metterebbe il governo in una posizione scomoda. Ma anche sul Mes tutti gli osservatori scommettevano sulla ratifica.