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today30 Ottobre 2023 6
A cura di Daniele Biacchessi
Le riforme costituzionali sono materie complicate, troppo spesso appannaggio della mediazione tra le varie forze di maggioranza e opposizione, e dagli studi di esperti, di professori universitari. Dovrebbero rappresentare il cuore del sistema politico italiano, ma le esperienze del passato confermano la distanza siderale tra l’elettorato e i corpi intermedi della politica. Il nostro Paese non ha trovato una forma stabile di Governo e tutte le leggi elettorali, compresa quella in vigore, hanno determinato un alto grado di instabilità: I presidenti del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana, dal 1946 (nascita della Repubblica Italiana), ad oggi, sono stati 31 e hanno presieduto complessivamente 68 esecutivi tra quelli politici e cosiddetti tecnici. La premier Giorgia Meloni annuncia l’avvio di una nuova stagione, la terza Repubblica, con un progetto di riforma che entra oggi nel vivo della discussione nella maggioranza e sarà presentata il 3 novembre in Consiglio dei ministri. Dal presidenzialismo all’americana a semipresidenzialismo alla francese, il governo cambia rotta e per le riforme costituzionali mette sul tavolo dell’ultimo confronto una sorta di premierato all’italiana: elezione diretta del Capo del governo nello stesso giorno in cui si rinnova il Parlamento tramite una legge elettorale maggioritaria che garantisca il 55% dei seggi al partito o alla coalizione vincente. Il meccanismo messo a punto tra ministero delle Riforme di Elisabetta Casellati e Palazzo Chigi assomiglia a quello in vigore per l’elezione dei sindaci e dei governatori: il premier eletto è legato alla sua maggioranza e in caso di crisi la prima opzione è il ritorno alle urne. Unica via di uscita che emerge dal testo messo a punto dal governo è la cosiddetta “fiducia costruttiva”, voluta dalla Lega. Il confronto è ancora aperto e si estende anche al Colle. Staremo a vedere quale sarà la sintesi di Palazzo Chigi.
“Il Corsivo” a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell’angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca.
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Scritto da: Giornale Radio
today4 Novembre 2024 13231 8
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