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today22 Febbraio 2022
A cura di Daniele Biacchessi
Prima un lungo discorso in TV, poi il riconoscimento dell’indipendenza delle repubbliche di Donestk e Luhansk da Kiev, infine l’invio di truppe scelte nel Donbass per una missione di peacekeeping. In una sola sera il Presidente russo Vladimir Putin risolve a suo modo la difficile e intricata crisi in Ucraina.
Ora il conflitto militare è reale, dice Onu. Ed ha ragione. La mossa del Cremlino, nei fatti, allontana gli sforzi diplomatici e rende nullo l’accordo che solo domenica notte il premier francese Macron aveva portato a casa per conto dell’Europa, e un pò anche per se stesso.
Il 24 febbraio si sarebbero dovuti vedere il segretario di Stato americano Blinken e il ministro degli Esteri russo Lavrov con l’obiettivo di far sedere intorno ad un tavolo il Presidente americano Joe Biden e russo Vladimir Putin.
Le ultime scelte del Cremlino rendono impossibile la trattativa. Gli Stati Uniti annunciano le prime sanzioni su investimenti e commercio nel Donbass, alle quali se ne aggiungono altre di marca europea. Le borse crollano sotto i colpi dei venti di guerra. È in ribasso Mosca, i mercati finanziari europei tranne Londra. A Donestk si festeggia in piazza. Bandiere russe, mortaretti, si brinda per l’arrivo dei blindati. E su quello che accadrà restano le parole di Alexandr Kofman, ex ministro degli esteri della Repubblica di Donetsk, che coordina i festeggiamenti. “Stanotte celebriamo la vittoria di otto anni di guerra contro i nazisti ucraini. Ma i combattimenti andranno avanti. Lotteremo per liberare dal nazismo anche Sloviansk e Mariupol. Stasera è la semifinale. La finale sarà quando libereremo tutta l’Ucraina dai nazisti”. Il futuro precipita verso la guerra e le nuvole nere all’orizzonte non promettono nulla di buono.
Credits: Agenzia Fotogramma.
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“Il Corsivo” a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell’angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca.
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