ì

Il Corsivo

James Webb e la notte della Stella Cometa | 27/12/2021 | Il Corsivo

today27 Dicembre 2021

Background
share close

A cura di Ferruccio Bovio

Nel giorno di Natale, forse perché un po’ tutti concentrati su avvenimenti che potremmo definire “terra terra”, i media non ci sembra abbiano concesso il dovuto risalto ad un evento che riguarda il cielo e che è destinato a rivoluzionare le conoscenze che, fino ad oggi, l’umanità ha accumulato in merito alla nascita dell’universo. Dalla rampa del centro spaziale della Guyana è stato, infatti, lanciato nello spazio (a bordo di un razzo europeo Ariane 5) il nuovo telescopio spaziale “James Webb”, erede dell’ormai famosissimo “ Hubble” e frutto di una collaborazione intercorsa tra Nasa, Agenzia spaziale europea ed Agenzia spaziale canadese.

La destinazione è un punto a oltre un milione e mezzo di chilometri dalla Terra, per l’affascinante missione che lo porterà alla ricerca delle origini del cosmo, risalendo fino ai primi 100 milioni di anni dopo il Big Bang. Alla nascita, quindi, delle prime galassie e delle prime stelle.

Ci sono voluti quasi 30 anni e dieci miliardi di dollari per realizzare questo straordinario gioiello tecnologico che sarà in grado – almeno speriamo – di rivelarci tante cose ancora ignote sull’Universo lontano, sulle stelle nascoste da fitte nebulose e sull’atmosfera di pianeti che – chissà mai – potrebbero ospitare anche la vita. Per raggiungere tali obbiettivi – spiegano gli scienziati che hanno seguito il progetto – occorrono apparecchiature particolarmente sensibili, perché si tratta di raccogliere molta luce: e la luce che proviene dalle prime galassie nate dopo il Big bang è molto fioca.

Al James Webb affidiamo il compito di rispondere alle più svariate domande che, da sempre, suggestionano la nostra fantasia. Innanzitutto, il fantastico telescopio dovrà agire, sostanzialmente, come una macchina del tempo, per svelarci come fosse l’Universo appena nato e come si sia poi successivamente evoluto. Già Hubble, il collega che adesso va in pensione, era riuscito ad evidenziare un oggetto distante da noi addirittura 13,5 anni luce. James Webb spingerà, invece, il suo raggio d’azione ancora più lontano: fino alla luce delle prime galassie e delle prime stelle che si sono accese dopo il Big Bang e che, dopo miliardi di anni, verrà adesso raccolta dal suo grande specchio per arrivare fino a noi.

E che questo lancio sia avvenuto proprio nella notte che ci ricorda un’antica e magica Stella Cometa, è un fatto dal quale non possiamo che trarre i migliori auspici.

________________________________________

Ascolta “Il Corsivo”: Ferruccio Bovio in Redazione e Roberto Frangipane in Studio, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app

Written by: Giornale Radio

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *


GIORNALE RADIO

Giornale Radio, la radio libera di informare.

Notizie del giorno: notizie di cronaca, di politica,notizie dal mondo, notizie sportive, di economia, di salute e tecnologia. Notizie di oggi in radio streaming, in WEB TV e in podcast.

0%
Apri la chat
Scrivi alla redazione
Contatta il team di Giornale Radio
Partecipate allo sviluppo di Giornale Radio con i vostri commenti anche in audio. Inviateci le foto e segnalazioni di eventi e fatti da rendere pubblici attraverso i nostri canali, perché anche voi siete Giornale Radio!