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Recovery. Rispetto per il Parlamento, dice Draghi | Il Corsivo

today28 Aprile 2021

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Il Presidente del Consiglio Mario Draghi prosegue la road map del Recovery plan, ma sottolinea che, in ogni passaggio, il suo Governo rispetterà la sovranità del Parlamento. Il premier rimarca questo concetto nel dibattito in Aula della Camera e del Senato, con una votazione dall’esito scontato: il piano passa a maggioranza assoluta, con l’astensione di Fratelli d’Italia e il voto contrario dei dissidenti del M5s. “I tempi erano stretti”, dice Draghi, ricordando che il termine di scadenza del piano resta il 30 aprile.

Secondo il pensiero di Draghi, se si consegna il piano subito si avrà accesso alla prima provvista sennò si andrà più avanti. E il premier intende accelerare perché conosce i meccanismo burocratici, spesso farraginosi, del sistema europeo. Come dire, chiediamo i soldi subito, prima che qualcuno ci ripensa e inizia di nuovo il braccio di ferro.

Ci sono pochissime novità rispetto alla bozza del piano circolata alla vigilia, di cui anche Giornale Radio ha anticipato nei giorni scorsi: giovani, ambiente, mezzogiorno, fisco, banda larga, turismo, cultura, sport e molto altro ancora. Una pioggia di miliardi per rimettere in sesto il Paese. Il compito principale di Draghi sarà vigilare sul destino di questo immenso tesoro, una sorta di piano Marshall, perché in Italia siamo abituati a promesse quasi mai mantenute.

Written by: Giornale Radio

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