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today6 Luglio 2025
(Adnkronos)
Un team di negoziatori israeliani è atteso oggi in Qatar per colloqui indiretti con Hamas sul rilascio degli ostaggi e un accordo di cessate il fuoco a Gaza. Lo ha annunciato l’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Ma mentre i mediatori fanno pressione sulle parti e intensificano gli sforzi per raggiungere un accordo, nelle scorse ore Netanyahu ha definito ”inaccettabili” le modifiche chieste da Hamas dopo aver dato una ”risposta positiva” alla proposta americana di accordo.
La proposta elaborata dall’inviato americano Steve Witkoff prevede il rilascio di circa la metà degli ostaggi vivi e circa la metà degli ostaggi morti da Gaza nell’arco di 60 giorni, in cinque step diversi. Secondo una fonte coinvolta negli sforzi di mediazione, Hamas ha proposto tre emendamenti.
La fonte ha affermato che Hamas vuole che l’accordo stabilisca che i colloqui su un cessate il fuoco permanente continueranno finché non verrà raggiunto un accordo per la fine della guerra, che gli aiuti riprenderanno pienamente attraverso meccanismi sostenuti dalle Nazioni Unite e da altre organizzazioni umanitarie internazionali, e che le Idf si ritirino sulle posizioni che mantenevano prima della fine del precedente cessate il fuoco a marzo.
In risposta, l’Ufficio del Primo Ministro ha affermato che le modifiche proposte sono state presentate venerdì sera e “non sono accettabili per Israele”, ma che una delegazione si sarebbe comunque recata a Doha oggi.
Il gabinetto di sicurezza di Israele ha deciso durante la notte di consentire la distribuzione di aiuti umanitari nella parte settentrionale della Striscia di Gaza. Lo rende noto l’emittente Channel 12. La tv non chiarisce se le operazioni di distribuzione degli aiuti saranno svolte dalla Gaza Humanitarian Foundation, sostenuta da Stati Uniti e Israele, oppure da gruppi sostenuti dalle Nazioni Unite, come ha chiesto Hamas.
Secondo Channel 12 il ministro israeliano delle Finanze Bezalel Smotrich e quello della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir hanno votato contro la misura, sostenendo che avrebbe ostacolato gli sforzi per trasferire la popolazione palestinese di Gaza nel sud della Striscia.
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Scritto da: Giornale Radio
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