Sinner nella storia del tennis mondiale: in finale batte Medvedev e si aggiudica l’Australian Open

Jannik Sinner si aggiudica gli Australian Open, il primo italiano nella storia: è il suo primo titolo del Grande Slam in carriera. Nessun azzurro prima di lui era mai riuscito a trionfare in un Major giocato sul cemento. L’azzurro ha battuto in finale il numero 3 del mondo russo Daniil Medvedev al quinto set con il punteggio di 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3. Si tratta di un’impresa unica, in quanto raggiunta dopo una rimonta partita quando Sinner era sotto due set a zero. In un match che sembrava compromesso, segnato, finito, è emersa la potenza di Jannik Sinner che ha battuto Botic van de Zandschulp, Jesper De Jong, Sebastian Baez, Karen Khachanov, Andrey Rublev, soprattutto il numero 1 del mondo Novak Djokovic. Per Sinner è il titolo numero 11 della carriera, che lo rende anche il più vincente italiano della storia del tennis, staccando definitivamente Adriano Panatta. Non c’è stato niente da fare per Medvedev, che perde la quinta finale Slam in carriera, la terza a Melbourne dopo quelle del 2021 e del 2022. Le altre due sconfitte sono arrivate nel 2019 e nel 2023 agli Us Open. L’unica vera consolazione per lui è quella di aver mantenuto la terza posizione mondiale. Con gli Australian Open, Sinner non ha portato solo sé stesso su un altro livello, ma anche tutto il movimento italiano. Dopo la Coppa Davis, il tennis azzurro torna a trionfare in una prova del Grande Slam, completando così l’ascesa iniziata quasi 6 anni fa con la semifinale al Roland Garros di Marco Cecchinato.