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Morto suicida l’ex ministro Trasporti russo, licenziato da Putin

today7 Luglio 2025

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(Adnkronos)

L’ex ministro dei Trasporti Roman Starovoit si è tolto la vita. Il suo corpo è stato ritrovato poche ore, dopo la pubblicazione, sul sito del Cremlino, del decreto, firmato da Vladimir Putin per il suo licenziamento. Starovoit si è sparato all’interno della sua auto nel distretto di Odintsovo, non lontano da Mosca.

Il presidente della Commissione Difesa della Duma, Andrei Kartapolov, ha confermato la notizia del suicidio, dopo che il Comitato inquirente aveva reso noto il ritrovamento del corpo privo di vita, con un colpo di arma da fuoco e che gli inquirenti “sono al lavoro sulla scena per determinare le circostanze della morte”. Sulla scena della morte è stata ritrovata la pistola che gli era stata donata come premio nel 2023 dal ministero degli Interni. L’ex ministro si sarebbe tolto la vita da un giorno, “presumibilmente fra sabato e domenica”, come ha spiegato una fonte inquirente a Forbes Russia.

Chi era l’ex ministro Trasporti russo

Starovoit, 52 anni, prima di essere chiamato al ruolo di ministro dei Trasporti nel maggio del 2024, era stato governatore della regione di Kursk dalla fine del 2018. Il suo successore Aleksei Smirnov, già vice di Starovoit, poi licenziato e arrestato, insieme al suo vice Aleksei Dodov, lo scorso aprile, per corruzione e appropriazione indebita di oltre un miliardo di rubli, per la mancata costruzione delle fortificazioni che sarebbero state necessarie a ostacolare l’incursione delle forze ucraine nell’agosto dello scorso anno, ha testimoniato contro di lui nel quadro dell’inchiesta penale.

Al posto di Starovoit era stato subito nominato, per assumere l’incarico come facente funzione Andrei Nikitin vice ministro dei Trasporti dallo scorso febbraio e in precedenza ex governatore di Novgorod dal 2017, ha confermato la Tass dopo che Vedomosti aveva anticipato il cambio della guardia e che la decisione di silurare Starovoit era stata presa già “diversi mesi fa”. Putin ha subito ricevuto Nikitin, auspicando che il nuovo ministro “usi tutta la sua energia, le sue conoscenze e capacità, per affrontare le sfide critiche del settore”.L’operato di Starovoit come governatore era stato oggetto di critiche, anche se non è mai stato coinvolto direttamente nell’inchiesta, dopo l’incursione delle forze ucraine nella regione che aveva governato, nell’agosto dello scorso anno. Le fortificazioni che i militari ucraini hanno superato senza fatica lo scorso agosto erano state costruite, o costruite male, durante il suo mandato di governatore, con appalti da 15 miliardi di rubli (191 milioni di dollari) e cantieri aperti per quasi tre anni.

I licenziamenti di Putin

Putin ha operato una serie di licenziamenti, dopo l’inizio dell’incursione delle forze di Kiev oltre il confine, incluso il successore di Starovoit come governatore, Aleksei Smirnov, arrestato lo scorso aprile con l’accusa di corruzione negli appalti per la costruzione delle fortificazioni. Al posto di Smirnov era stato nominato il deputato Aleksandr Khinshtein.

Scritto da: Giornale Radio

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