ì
Giornale Radio La radio libera di informare
GR news La radio di notizie senza commenti e opinioni.
Dolce la Vita La radio musica pop di classe.
today8 Ottobre 2022
A cura di Daniele Biacchessi
Giorgia Meloni è da settimane concentrata su un’operazione di immagine rispetto ai mercati internazionali, alle diplomazie, al sistema mediatico. Si propone cioè come una guida del Paese rassicurante e ubbidiente ai dettami europei: Nadef e legge di stabilità concordata con Mario Draghi, critica ma accondiscendente sul prosieguo del Pnrr, filoatlantista in politica estera e anti putiniana nel giudizio sulla guerra tra Russia e Ucraina.
Quelle che la Meloni definisce “ingerenze estere” accettate dal centrosinistra le hanno offerto una linea di credito eccezionale che i poteri economici e finanziari non hanno sempre concesso ai nuovi arrivati. Ma la linea di demarcazione tra regole di buon vicinato e leggi comuni cade quando si parla di diritti civili. «Vogliamo lavorare con Roma ma vigileremo su rispetto diritti e libertà», dice Laurence Boone, nuova ministra per gli Affari europei del governo francese. «È importante che il governo Meloni resti del fronte europeo contro Mosca e in favore delle sanzioni», aggiunge Boone, insistendo sui concetti di «vigilanza e fermezza». La Meloni risponde indignata ed offesa, parla di “inaccettabile ingerenza” contro uno Stato sovrano, membro dell’Unione Europea, e chiede la smentita di Parigi. Il caso potrebbe finire qui, ma le dichiarazioni su aborto, immigrati, diritti degli omosessuali, espresse da Giorgia Meloni in campagna elettorale preoccupano le cancellerie delle democrazie occidentali, e le parole della francese Laurence Boone vanno nella linea di quelle pronunciate dal Presidente americano Joe Biden (“Vedete cosa è accaduto in Italia”), dalle più importanti testate mondiali. Si tratta di una linea di credito che non viene data per sempre, e questo una politica navigata come Giorgia Meloni dovrebbe saperlo.
Credits: Agenzia Fotogramma
Written by: Giornale Radio
ZTL è un appuntamento con accesso limitato agli ascoltatori dotati di analisi critica, alto senso di responsabilità, altezza variabile tra 1,50 e 2 metri e attenti a seguire la trasmissione fuori dai luoghi comuni, senza pregiudizi e censure. ZTL è in onda su Giornale Radio, dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 20
closeGiornale Radio, la radio libera di informare.
Notizie del giorno: notizie di cronaca, di politica,notizie dal mondo, notizie sportive, di economia, di salute e tecnologia. Notizie di oggi in radio streaming, in WEB TV e in podcast.
Testata Giornalistica “Giornale Radio” Tribunale di Milano – Registro Stampa N° 141/2018 | Giornale Radio - Iscrizione al R.O.C. Registro Operatori della Comunicazione – Reg. n° 3359
Copyright ©2023 Luckymedia Srl - Società editoriale - P.IVA 02512190998
Post comments (0)