ì

Il Corsivo

Il nuovo giuramento di Pontida | 19/09/2022 | Il Corsivo

today19 Settembre 2022

Background
share close

A cura di Ferruccio Bovio

Mentre da Monza Enrico Letta attacca la Lega, dichiarando che Pontida è ormai divenuta una provincia dell’Ungheria, dalla storica località in cui nel 1167 venne pronunciato il famoso Giuramento che diede origine alla Lega Lombarda, Matteo Salvini controbatte ironizzando sul nervosismo che il segretario del PD deve aver provato nel vedere le immagini delle decine di migliaia di militanti leghisti arrivati, da ogni regione, per prendere parte a quello che, da sempre, è il più tradizionale dei raduni leghisti. Comunque, poiché a riempire il classico “pratone” di Pontida è tutta gente educata, Salvini si sente di mandare un “bacione” al leader del Partito Democratico.

La manifestazione si svolge al termine di una settimana caratterizzata da più di una presa di distanza del “capitano” da alcune posizioni assunte da Giorgia Meloni: Salvini lo sa e cerca, quindi, di presentare al suo elettorato un’immagine tranquillizzante dello schieramento di centro destra, affermando che lui “con Giorgia e con Silvio”, va d’accordo praticamente su tutto ed è, pertanto, convinto del fatto che, domenica prossima, nascerà finalmente un esecutivo ”serio, stabile e coerente “ e che sarà – anche se la cosa ci sorprende abbastanza – molto più rispettato e credibile all’estero.

Sul palco del comizio sono presenti tutti i big del partito, ministri e governatori compresi, ai quali viene fatto firmare un impegno congiunto (quasi a voler richiamare l’antico “giuramento”) a realizzare sei obbiettivi fondamentali che sono: 1) lo stop ai rincari delle bollette energetiche, 2) l’autonomia, 3) la flat tax con la pace fiscale, 4) l’interruzione degli sbarchi , 5) la riforma della giustizia e 6) l’abolizione della legge Fornero con l’introduzione di quota 41. Non manca neanche una nota sentimentale quando, congedando il pubblico dei suoi fedelissimi, Salvini vuole rendere omaggio alla figura del fondatore della Lega: quell’Umberto Bossi, senza la cui azione nulla di ciò che è appena successo a Pontida sarebbe mai stato possibile: e chi dimentica le sue radici – sottolinea l’attuale erede del “Senatur” – non ha alcun futuro.

Credits: “La Battaglia di Legnano” – Sailko (CC BY-SA 4.0)

Written by: Giornale Radio

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *


GIORNALE RADIO

Giornale Radio, la radio libera di informare.

Notizie del giorno: notizie di cronaca, di politica,notizie dal mondo, notizie sportive, di economia, di salute e tecnologia. Notizie di oggi in radio streaming, in WEB TV e in podcast.

0%
Apri la chat
Scrivi alla redazione
Contatta il team di Giornale Radio
Partecipate allo sviluppo di Giornale Radio con i vostri commenti anche in audio. Inviateci le foto e segnalazioni di eventi e fatti da rendere pubblici attraverso i nostri canali, perché anche voi siete Giornale Radio!