ì
Giornale Radio La radio libera di informare
GR news La radio di notizie senza commenti e opinioni.
Dolce la Vita La radio musica pop di classe.
today2 Giugno 2022
A cura di Daniele Biacchessi
Tra il 2 e il 3 giugno 1946, gli italiani scelgono attraverso un referendum la Repubblica costituzionale come sistema politico italiano. L’opzione monarchica viene definitivamente sconfitta, dopo 85 anni di regno della dinastia dei Savoia, di cui venti di dittatura fascista, conclusa durante la Seconda Guerra mondiale. Al referendum partecipano per la prima volta le donne e il nuovo corso determina la scelta dei componenti dell’Assemblea Costituente a cui viene affidato il difficile compito di redigere la Carta Costituzionale. Ma l’Italia rimane divisa in due, perché nel Nord prevale la Repubblica, mentre nel Sud la monarchia è prevalente, e lo scarto di voti è minimo. Le origini profonde della divisione del Paese provengono da quel momento storico e solo la Costituzione, conseguente alla scelta del 2 giugno, tende a ricucire quelle discrepanze.
A distanza di 76 anni, la Costituzione rimane ancora un faro, ma i suoi articoli non vengono applicati in modo completo. Anzi, in molti hanno tentato di renderli inefficienti, nel corso del tempo, con leggi imbrigliate da lacci e lacciuoli. L’articolo 11, ad esempio, recita così: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.
Oggi l’Italia finanzia con armi sofisticate e costose l’esercito ucraino nella sua offensiva contro l’attacco russo. Quei costituenti di 76 anni fa avevano progettato un Italia di pace che oggi si è messa l’elmetto ripudiando la Carta, come rilevato da un discreto numero di costituzionalisti.
Written by: Giornale Radio
Giornale Radio, la radio libera di informare.
Notizie del giorno: notizie di cronaca, di politica,notizie dal mondo, notizie sportive, di economia, di salute e tecnologia. Notizie di oggi in radio streaming, in WEB TV e in podcast.
Testata Giornalistica “Giornale Radio” Tribunale di Milano – Registro Stampa N° 141/2018 | Giornale Radio - Iscrizione al R.O.C. Registro Operatori della Comunicazione – Reg. n° 3359
Copyright ©2023 Luckymedia Srl - Società editoriale - P.IVA 02512190998
Post comments (0)