ì

Il Corsivo

Venticinque anni per reati d’opinione | 19/04/2023 | Il Corsivo

today19 Aprile 2023 9

Sfondo
share close

A cura di Ferruccio Bovio

Nel corso dell’ultima udienza del processo conclusosi con la sua condanna a 25 anni di carcere, il dissidente russo Vladimir Kara – Murza ha rifiutato di esprimere un proprio “pentimento” opportunistico che gli avrebbe, quasi certamente, consentito di ottenere una riduzione della pena. Invece, l’imputato di “tradimento, diffusione di informazioni consapevolmente false sulle azioni delle forze armate russe e collaborazione con un’organizzazione indesiderabile in Russia”, ha scelto di affrontare a testa alta la sua sorte, ribadendo, punto per punto, i suoi convincimenti politici e dicendosi orgoglioso di ogni sua presa di posizione pubblica.

Il 42enne giornalista e storico, già rimasto vittima di due tentativi di avvelenamento, dovrà, pertanto, scontare una condanna esemplare per aver affermato, senza timore, cose che ormai non sorprendono più nessuno: e che cioè nel regime putiniano i diritti umani sono impunemente violati e che l’armata inviata da Mosca si sta, purtroppo, rendendo protagonista di innumerevoli crimini di guerra in Ucraina.

L’entità di una pena di addirittura 25 anni di reclusione per semplici reati d’opinione rivela, indubbiamente, l’intenzione, da parte del Cremlino, di voler imporre una svolta decisamente drastica alla sua politica repressiva: basti pensare che, perfino nella Unione Sovietica di Brezhnev, per i dissidenti erano previsti periodi di detenzione che non andavano mai oltre i 15 anni…Pertanto, per ritrovare condanne analoghe a quella inflitta adesso a Kara – Murza, dobbiamo riandare parecchio indietro nel tempo, per arrivare fino al periodo staliniano.

Dopo aver ascoltato la lettura della severissima sentenza emessa nei suoi confronti dal Tribunale di Mosca, il condannato ha gridato “la Russia sarà libera, ditelo a tutti”. Si, diciamolo anche all’Italia che, in questo momento, sta brillando per l’assenza di iniziative solidali in favore della dissidenza russa. E diciamolo anche ai pacifisti di casa nostra, sempre così pronti a manifestare contro l’Europa e la Nato e mai disposti, invece, a spendere neanche una parola a sostegno di altri pacifisti – autentici e lontani – che, dovendo affrontare ben più serie difficoltà, si oppongono al potere di Vladimir Putin.

Scritto da: Giornale Radio

Rate it

Commenti post (0)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *


GIORNALE RADIO

Giornale Radio, la radio libera di informare.

Notizie del giorno: notizie di cronaca, di politica,notizie dal mondo, notizie sportive, di economia, di salute e tecnologia. Notizie di oggi in radio streaming, in WEB TV e in podcast.

0%
Apri la chat
Scrivi alla redazione
Contatta il team di Giornale Radio
Partecipate allo sviluppo di Giornale Radio con i vostri commenti anche in audio. Inviateci le foto e segnalazioni di eventi e fatti da rendere pubblici attraverso i nostri canali, perché anche voi siete Giornale Radio!