Gli affari delle curve di Milan e Inter: 10 anni di condanna per Lucci e Beretta

A cura di Daniele Biacchessi

Gli affari delle curve di Milan e Inter: 10 anni di condanna per Lucci e Beretta

Dopo due ore di camera di consiglio, è arrivata la pronuncia della giudice Rossana Mongiardo del Tribunale di Milano per gli ex protagonisti del tifo organizzato di Milan e Inter, mentre duecento tifosi manifestano solidarietà fuori dall’aula. Dieci anni e interdizione perpetua dai pubblici uffici per Andrea Beretta, ex leader degli ultrà dell’Inter, per Luca Lucci, un tempo a capo degli ultrà del Milan e al suo vice, Daniele Cataldo. Le pene più alte sono state comminate per coloro che erano ai vertici del tifo organizzato milanese.

Le altre condanne

Le più basse per tutti gli altri. Oltre a Andrea Beretta, Luca Lucci e Daniele Cataldo, sono arrivate anche altre tredici condanne: Marcello Bosetti 4 anni, Pino Caminiti 5 anni, Fabiano Capuzzo 4,4 anni, Gianfranco Ferdico 4,8 anni, Marco Ferdico 8 anni, Hagag Islam 3,4 anni, Francesco Intagliata 5 anni, Mauro Nepi 4,5 anni, Matteo Norrito 4,8 anni, Luciano Romano 3,4 anni, Alessandro Sticco 5 anni, Debora Turiello 2 anni, Cristian Ferrario 6 anni. Ai club Milan e Inter, che si sono costituiti parti civili, 50 mila euro ciascuno di provvisionale. Altri 20 mila euro di provvisionale alla Lega di Serie A, rappresentata dal legale Salvatore Pino.

Confermate le accuse

Per i pm Sara Ombra e Paolo Storari, che hanno coordinato il lavoro di squadra mobile e guardia di finanza, Lucci è il mandante del tentato omicidio dell’ultrà Enzo Anghinelli, nonché al vertice di un’associazione per delinquere finalizzata ad aggressioni ed estorsioni. Daniele Cataldo, vice di Lucci, è ritenuto l’esecutore materiale di quel tentato omicidio del 2019. Beretta – che durante le indagini si è pentito e ha iniziato a collaborare con i pm – era imputato per l’omicidio del rampollo di ‘ndrangheta Antonio Bellocco, commesso nel settembre 2024. Contro di lui anche l’accusa di essere al vertice di un’altra associazione a delinquere, con l’aggravante mafiosa.

Credits Foto: IPA Agency

18 Giugno 2025