Meloni sconvolta dall’assassinio di Martina Carbonaro

A cura di Ferruccio Bovio

Giorgia Meloni, commentando l’omicidio della quattordicenne Martina Carbonaro, esprime su X tutto il suo sconcerto. Martina – scrive la nostra premier – aveva solo 14 anni e, quindi, “la vita davanti, i sogni, le amicizie, la scuola”. Tutte cose che le sono state tolte con una violenza che lascia senza respiro, da parte di chi, tra l’altro, diceva di volerle bene. Pertanto, aggiunge Meloni, si tratta di un “delitto spietato, che colpisce nel profondo ogni genitore, ogni cittadino, ogni essere umano”. La morte di Martina è sconvolgente ed impone di guardare in faccia un male profondo, che non ci è concesso “né di ignorare e né di normalizzare”, considerata “la violenza cieca e possessiva che troppo spesso si abbatte sulle donne, anche sulle più giovani”.

Alla famiglia di Martina – conclude la presidente del Consiglio – va, quindi, il suo abbraccio, pieno di dolore e vicinanza, ricordando che, sebbene siano molti i provvedimenti finora approvati per tentare di fermare questo male, non bisogna, tuttavia, smettere di “essere consapevoli che le norme non saranno mai sufficienti” in mancanza di una “profonda svolta culturale e sociale”. Intanto, all’indomani del dramma che ha colpito tutta la comunità di Afragola, i cancelli che delimitano lo stadio Moccia – dove è stato ritrovato il cadavere della sventurata ragazzina – continuano ad essere visitati da tantissime persone che vi si recano per depositare immagini e fiori. Oggi, comunque, nel carcere di Poggioreale dovrebbe aver luogo l’udienza di convalida del fermo per Alessio Tucci, il 19enne ex fidanzato di Martina accusato di omicidio pluriaggravato ed occultamento di cadavere.

Credits Foto: IPA Agency

30 Maggio 2025