Ue, veto ungherese ai nuovi fondi all’Ucraina. La revisione del bilancio comunitario slitta al 2024

L’Apertura di Daniele Biacchessi

Superato lo scoglio ungherese e dato il via libera al negoziato per l’adesione dell’Ucraina, i leader Ue si scontrano col nuovo veto di Orban ai fondi per l’Ucraina, che il presidente magiaro non vuole che siano parte della revisione del bilancio comune, al quale partecipano direttamente tutti e 27 i Paesi membri. Il negoziato si interrompe e la revisione del bilancio comunitario slitta a inizio 2024. “Si tratta di un lavoro enorme: integrare lo Stato, tutte le istituzioni, tutte le norme nell’Unione Europea. L’Ucraina ha dimostrato più volte di cosa siamo capaci. Ci sarà un’altra decisione vittoriosa: arriverà il momento in cui potremo festeggiare l’adesione dell’Ucraina all’Ue“, afferma il leader ucraino Volodymyr Zelensky. “Voglio lanciare un messaggio positivo e rassicurante: abbiamo strumenti per garantire la nostra affidabilità, gli ucraini possono contare sul nostro sostegno, in questo pacchetto, su cui c’è ampio accordo politico a 26, ci sono 50 miliardi per l’Ucraina“, dice il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. “Una decisione storica da parte del Consiglio europeo sull’apertura dei negoziati di adesione con Ucraina e Moldavia!“, sostiene il presidente polacco Andrzej Duda.

Credits: Agenzia Fotogramma

16 Dicembre 2023