Niente ergastolo per un duplice femminicidio. I giudici: motivi umanamente comprensibili
A cura di Daniele Biacchessi Niente ergastolo per un duplice femminicidio. I giudici: motivi umanamente comprensibili Salvatore Montefusco aveva ucciso a fucilate la moglie Gabriela Trandafir, e la figlia della donna, Renata, a Cavazzona di Castelfranco Emilia. Al termine dell'iter processuale, i giudici della Corte di Assise di Modena lo condannano a 30 anni, anziché all'ergastolo, e scrivono che l’uomo, “arrivato incensurato a 70 anni, non avrebbe mai perpetrato delitti di così rilevante gravità se non spinto dalle nefaste dinamiche