Il pentimento di Francesco Schiavone detto Sandokan, il re di Gomorra
A cura di Daniele Biacchessi Francesco Schiavone “Sandokan” è diventato un collaboratore di giustizia. Il boss del clan dei Casalesi collabora da alcune settimane con gli inquirenti che rendono i verbali secretati. Malato di tumore, due figli già collaboratori di giustizia, detenuto dal 1998, alla fine Sandokan ha gettato la spugna, l'uomo che aveva spodestato Antonio Bardellino, ridisegnando la mappa criminale del clan dei Casalesi, seminando il terrore nell’agro aversano tra gli anni ’80 e ’90 prima di essere arrestato