Le manovre dei partiti verso le elezioni europee. Scintille tra Salvini e Tajani, il Pd annuncia le candidature di Schlein, Decaro e Annunziata, Renzi si accorda con Bonino, Conte boccia la Raggi
A cura di Daniele Biacchessi Come da tradizione, alle prossime elezioni europee del 8 e 9 giugno i partiti vanno in direzioni diverse spinti dal sistema proporzionale, quindi si muovono fuori dalle logiche che governano le alleanze e le coalizioni. Si devono leggere così le forti fibrillazioni all'interno degli schieramenti. Scintille si rilevano tra Matteo Salvini della Lega e Antonio Tajani di Forza Italia, mediate con fatica dalla premier Giorgia Meloni. Non c'è dichiarazione che vada nella direzione dell'unità. Il