A trent’anni dalla strage di via d’Amelio restano ancora domande senza risposte | 19/07/2022 | Il Corsivo
A cura di Daniele Biacchessi A trent'anni dalla strage di via d'Amelio a Palermo, in cui perde la vita Paolo Borsellino e la sua scorta, restano ancora domande senza risposte. Il primo processo viene celebrato nel 1994. Alla sbarra, come esecutori materiali Vincenzo Scarantino, reo confesso della strage, il boss Salvatore Profeta, Giuseppe Orofino, proprietario dell'officina in cui viene imbottita di tritolo la 126 usata come autobomba, e Pietro Scotto. Le condanne all'ergastolo diventano definitive. Il processo bis, nel quale